Salute e sicurezza

La Nuova Caledonia è un territorio relativamente preservato, sia in termini di rischi sanitari sia di sicurezza personale in occasione di un soggiorno turistico.  Tuttavia, è opportuno prendere alcune precauzioni.

I fondamentali

  • Verificare le vaccinazioni
  • Protezione zanzare e insetti
  • Ottime strutture mediche
  • Numeri utili
  • Precauzioni e consigli

Sul piano sanitario non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Tuttavia si consiglia di essere aggiornati per quanto riguarda le vaccinazioni ordinarie (DTCP, epatite B). Le vaccinazioni contro la febbre tifoide e l’epatite A sono facoltative.

Le punture di zanzara possono essere pericolose. In Nuova Caledonia la malaria non è presente, ma potrebbero essere trasmesse altre malattie infettive (dengue, chikungunya, zika). Presenti soprattutto da novembre a aprile, le zanzare (più particolarmente quelle della specie Aedes Aegypti, che sono i vettori di propagazione), non scompaiono mai completamente dal territorio. È opportuno quindi proteggersi, indipendentemente dalla stagione.

Acquistate un repellente adatto alle condizioni locali!

Se acquistate un repellente nel vostro paese d’origine specificate che dovete recarvi in una zona tropicale. Molti principi attivi contenuti nei prodotti venduti nell’Unione Europea, infatti, sono inefficaci contro le zanzare locali!

Gli amanti del pesce dovranno fare attenzione a ciò che consumano. Alcune specie di pesci della laguna possono trasmettere la ciguatera. Il rischio è molto basso se si consuma pesce nei ristoranti. Tuttavia, se avete voglia di cucinare il pesce fresco comprato al mercato, chiedete prima consiglio ai caledoniani…

 

Strutture mediche di qualità

Infine, ad eccezione del tricot rayé, un serpente di mare il cui morso (che è rarissimo) può rivelarsi mortale, la Nuova Caledonia non presenta specie animali mortali. Tuttavia, alcune specie marine possono essere pericolose. I tagli provocati da alcuni coralli o conchiglie possono causare ferite. È meglio quindi indossare le scarpe se si vuole camminare nell’oceano.

I sub e gli amanti dello snorkeling dovranno fare attenzione a non entrare in contatto con alcune specie potenzialmente pericolose: pesci pietra, scorfani (chiamati anche pesci leone) ecc.  

Se doveste avere bisogno di ricorrere ai servizi sanitari locali potete stare tranquilli: le strutture mediche caledoniane sono quelle di un paese sviluppato. Oltre agli ospedali e alle cliniche di Grand Nouméa, il territorio dispone di una rete relativamente densa di dispensari, in grado di affrontare le emergenze più immediate.

Può comunque essere opportuno sottoscrivere un’assicurazione viaggio che copra le cure mediche e un eventuale rimpatrio sanitario.

Alcuni contatti utili (lista dei dispensari non esaustiva)

Ospedali di Nouméa – Tel +687 25 66 66

Centro ospedaliero del Nord, Koumac - Tel +687 47 22 04

Dispensari:

Bourail (Ovest) - Tel  +687 44 11 64

La Foa (Ovest) - Tel  +687 44 32 14

Koné (Nord-Ovest) - Tel  +687 47 72 50

Poindimié (Nord-Est) - Tel  +687 42 71 44

Thio (Sud-Est) - Tel  +687 44 52 22

Isola di Lifou - Tel  +687 45 12 12 o Tel  +687 45 12 79

Isola dei Pini - Tel  +687 46 11 15

Emergenze mediche - 15

Soccorso in mare - 16

Polizia - 17

Vigili del fuoco - 18

Rischi e precauzioni da prendere

In generale la Nuova Caledonia è una destinazione turistica molto sicura. Ciò non toglie che sia necessario mantenere un atteggiamento prudente.

Bisogna evitare, ad esempio, di circolare di notte, soprattutto nella “brousse” (fuori da Grand Nouméa).

Anche se nell’insieme la Nuova Caledonia gode di una buona reputazione in termini di senso civico, vi consigliamo di chiudere a chiave la vostra auto quando vi allontanate.

Ricordate infine che le zone della “brousse” o le isole sono fortemente legate alle tradizioni, e dipendono dalle tribù locali. Fate attenzione a chiedere sempre il permesso al capo tribù (o al suo rappresentante) se volete accedere a determinati luoghi situati sulle terre tribali. In caso contrario vi esporrete inutilmente a un atteggiamento ostile, mentre le popolazioni locali sono tradizionalmente molto ospitali se vengono rispettati i loro usi e costumi.