Popolazioni della Nuova Caledonia

Il censimento più recente, del 2014, ha registrato una popolazione di 269.000 persone. Dietro a questo numero modesto si nasconde però una formidabile varietà etnica che è una delle grandi ricchezze della Nuova Caledonia

I fondamentali

  • Kanak
  • Caldoche
  • Z'oreille
  • Vietnamiti
  • Indonesiani
  • Wallisiani e Futuniani
  • Tahitiani

Per quasi tremila anni i soli abitanti dell’arcipelago sono stati gli austronesiani. I popoli arrivati in Nuova Caledonia furono quelli che, quasi 5.000 anni fa, intrapresero vaste migrazioni dalla Cina, passando per l’Indonesia, la Nuova Guinea, le Filippine, prima di insediarsi su tutte le isole del Pacifico del Sud. È il popolo kanak.   

Bisognerà aspettare il 1774 perché abbia luogo il primo incontro tra questo popolo e gli esploratori europei, nella persona di James Cook e del suo equipaggio. Nel 1853 la Francia prenderà ufficialmente possesso dell’arcipelago. Seguirà un periodo di colonizzazione, durante il quale la Nuova Caledonia accoglierà migliaia di prigionieri, principalmente di origine europea, che costituiranno il suo retaggio multiculturale.

Coloro che, tra i coloni o i deportati, sono rimasti in Nuova Caledonia, formano oggi la comunità Caldoche. Questa comunità si distingue dagli europei che si sono insediati in un secondo momento, che vengono chiamati Z’oreilles.

Parallelamente a questa immigrazione di origine europea, la Nuova Caledonia conoscerà, durante tutto il XX secolo, altri arrivi che, poco a poco, andranno a plasmare il suo volto plurietnico.

E così indonesiani, giapponesi, tahitiani, wallisiani, futuniani, vanuatesi, vietnamiti e altri ancora verranno ad arricchire il melting-pot caledoniano.

Se tutte queste etnie hanno saputo generalmente conservare intatta gran parte del loro patrimonio culturale, le diversità si attenuano gradualmente con l’incrocio di culture che avviene naturalmente nel corso della storia, e che dà luogo a una popolazione ricca del suo multiculturalismo.