Il crogiolo di lingue kanak
Il francese è la lingua ufficiale e di utilizzo corrente in Nuova Caledonia, con espressioni tipiche locali che avrete modo di imparare durante il vostro soggiorno! Su tutto il territorio sono presenti anche le lingue kanak.
I fondamentali
- Pwapwâ (Voh)
- Sîchë (Bourail / Moindou)
- Drehu (Lifou)
- Nengone (Maré)
- Xârâcùù (Canala / La Foa / Boulouparis)
- Paicî (Poindimié / Ponerihouen)
- Ajië (Houaïlou / Poya)
Le lingue kanak sono di origine austronesiana. Attualmente se ne contano 28, a cui si aggiungono 11 dialetti. La stragrande maggioranza dei Kanak continua a parlare la lingua della propria zona d’origine.
Tuttavia, il numero di parlanti per ogni lingua è molto variabile, e alcune potrebbero scomparire nel giro di qualche decennio nonostante la forte volontà di mantenere vivo questo patrimonio immateriale. Il Pwapwâ (zona di Voh) ad esempio, o il Sîchë (Bourail / Moindou) contano solamente alcune decine di parlanti.
Al contrario il Drehu (Lifou), il Nengone (Maré), il Xârâcùù (Canala / La Foa / Boulouparis), il Paicî (Poindimié / Ponerihouen) o l'Ajië (Houaïlou / Poya) vengono parlate ogni giorno da migliaia di persone.
Negli ultimi anni alcune di queste lingue vengono insegnate come materia opzionale nelle scuole, e possono rappresentare una materia di studio per l’esame corrispondente alla maturità. Oltre agli alunni delle scuole elementari, circa 3.000 studenti delle scuole medie e dei licei seguono questo tipo di insegnamento. È anche possibile seguire un corso in Drehu presso l’Istituto nazionale di lingue e civiltà orientali a Parigi.
La tutela, la promozione e l’evoluzione delle lingue Kanak fanno parte delle disposizioni dell’accordo di Nouméa (1998) e hanno dato luogo, nel 2007, alla creazione dell’Accademia delle lingue kanak.